lunedì 28 marzo 2011

LA SCELTA DELL’8 PER MILLE

Essendo, fin dagli anni del liceo, un convinto non credente, quando mi trovo di fronte alla scelta dell’8 per mille ho una scelta obbligata. So bene che l’assurda regolamentazione calcolerebbe una mia eventuale astensione a favore della scelta maggioritaria, cioè a favore della chiesa cattolica. E quindi sono obbligato a votare, con due opzioni: se c’è un governo appena decente sottoscrivo per lo Stato, quando al governo c’è questa banda indecente sottoscrivo per la chiesa evangelica, della quale conosco anche apprezzabili rappresentanti e fedeli (per carità, conosco anche moltissimi cattolici degni di stima e di affetto, ma la loro chiesa ufficiale proprio non la sopporto e la considero uno dei mali del Paese).


Mi piacerebbe lanciare a questo proposito una proposta. Sarebbe possibile uno specifico e dettagliato impegno della chiesa evangelica, reso ovviamente pubblico, in favore di azioni di accoglienza e ospitalità nei confronti delle persone che abbandonano i paesi mediterranei, transitano da Lampedusa, offrendo alla beceraggine leghista ulteriori argomenti di istupidimento di massa sui rischi che dovremmo correre? Insomma un’azione solidale che avrebbe anche un’immediata ricaduta culturale e politica: ridurre le entrate della chiesa cattolica (costringendola semmai a ripercorre i declamati e mai percorsi sentieri di povertà); far crescere e fortificare uno spirito solidale; far crescere una coscienza di pace che non si limiti alla litania del “senza se e senza ma”  e che operi invece nella testa e nei cuori delle persone.
Utopia? Certo, per questo è bello provarci sempre.

2 commenti:

Luisa ha detto...

ciao Giuliano
già l'anno scorso ho fatto la scelta per la Chiesa evangelica e ho condiviso questa scelta con qualche mio parente stretto ..
Sono convinta della mia scelta e sarebbe davvero interessante l'impegno pubblico da parte loro in favore di azioni di accoglienza e ospitalità
ciao :-)

annaluisa Peluso ha detto...

Anch'io,quando non c'è un governo decente,scelgo di dare l'8 per mille alla Chiesa Evangelica,pur non essendo credente.Ho avuto modo di conoscere Istituti e strutture varie Evangelici dove si viene accolti con gentilezza, semplicità e senza speculazioni.