venerdì 28 gennaio 2011

UNA BELLA PROVA

E ritorna il sereno, cantava molti anni fa Shel Shapiro, e forse, senza eccedere in ottimismo, la mattinata trascorsa può farci tornare alla mente quel simpatico ritornello. Una bella giornata di partecipazione. Anche a Genova, dove in corteo erano davvero tanti. Belle facce, pulite, facce di operai in prevalenza. Anche tanti giovani, e con loro un pezzo di città che vuole guardare avanti. Presenti anche delegazioni di partiti della sinistra, molte bandiere, persino qualche appartenente al PD (a titolo personale, ovviamente). Insomma, un bel clima, tale da farci digerire anche il numero davvero eccessivo di neopartiti comunisti, molti di costituzione recente. Nessun comizio, un lungo corteo che ha attraversato buona parte del centro. In coda i COBAS (la cui proclamazione dello sciopero generale ha permesso la partecipazione di un po’ di dipendenti pubblici) e una folta delegazione di studenti, in prevalenza universitari.


Un minuscolo gruppetto di aspiranti sottosegretari nel governo di B ha cercato di guastare la festa, con un paio di sassi, un bancomat e un tentato assalto alla sede di Confindustria. Ma questa volta, ritornando ai tempi della canzone di Shapiro, c’era un forte servizio d’ordine della FIOM, che ha vanificato l’impresa imbecille convincendoli con cortese fermezza a fare dell’altro. Bene, anche questo è un segnale positivo, perché una lotta che si annuncia dura esige una forte organizzazione che garantisca modalità adeguate agli obiettivi che ci si propone, e quindi, in primo luogo, nessuno spazio a squallide provocazioni.

Giuliano Giuliani

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